Quasi tutti coloro che hanno un cane lamentano un’eccessiva ingordigia del proprio migliore amico, e solo molto raramente inappetenza. Ma esistono dei cani inappetenti? dei cani che non amano il cibo o che ne mangiano davvero in quantità limitata?
Iniziamo a chiarire un paio di cose, ed individuare le casistiche più comuni. Sulla loro base potremo muoverci a ragion veduta e intervenire in maniera mirata.
la prima cosa da fare è capire se si tratta di capricci, di un problema transitorio o di un problema più importante
Capire se un cane è inappetente per capricci è semplice; se la sua forma fisica è buona e mangia dalle vostre mani oppure mangia quando gli date degli alimenti diversi allora è un cane viziato!
Stessa cosa dicasi per i problemi transitori come ad esempio un cambiamento del cibo o delle crocchette (magari non gli piace il sapore), perchè ha cambiato qualche routine o è appena partito / tornato da un viaggio sono situazioni temporanee che si risolvono da sole.
E se non ha cambiato nulla? se le crocchette sono sempre state quelle? Potrebbe essere proprio quello il problema; continua a mangiare sempre la stessa crocchetta allo stesso gusto (in questo caso basta cambiare il sapore).
LE CAUSE DELL’INAPPETENZA
Dire che sono innumerevoli è un pallido eufemismo. In realtà sono molte di più!
Un cane può essere inappetente per diversi motivi, che variano da:
- dolore fisico (che lo infastidisce e gli impedisce di mangiare)
- problemi dentali
- condizioni climatiche (il caldo in primis)
- metabolismo (potrebbe mangiare meno perchè il suo metabolismo non richiede di più)
e così via. E questo senza considerare quelle che possono essere delle malattie vere e proprie.
LE REGOLE PER UN’ALIMENTAZIONE CORRETTA
Per ridurre al minimo i problemi alimentari vi basta seguire alcune semplici regole.
- Mangiare ad orario (ricordate? il cane è abitudinario per cui dategli il cibo sempre alla stessa ora)
- Non lasciate il cibo a disposizione (dopo avergli dato la ciotola attendete 30 minuti, poi toglietela e ripresentatela al pasto successivo senza aggiungere ingredienti)
- Evitate gli snack (che non fanno altro che spezzargli l’appetito)
- Variate il sapore del cibo (mangiare lo stesso gusto non è mai una buona idea, quindi ciclicamente cambiate il spore delle crocchette)
Questi accorgimenti sono normalmente sufficienti a risolvere il problema, se si tratta di un problema che non necessita di un veterinario!
Chiara Carati
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